Riproduzione dei canarini: alimentazione e igiene
Il periodo della riproduzione dei canarini, e in particolare quello che lo precede, sono momenti importanti per un allevatore. Devono essere vissuti con attenzione per preparare al meglio l’animale e mantenerlo in buona salute durante questa delicata fase.
Le cure più adeguante sono infatti essenziali per far in modo che il momento della riproduzione (prima, durante e dopo l’accoppiamento) avvenga senza problemi e che la prole cresca sana e forte. Cure che riguardano sia l’alimentazione dei canarini che l’ambiente nel quale vivono.
Igiene e pulizia nella voliera
Nel periodo che precede e segue la riproduzione dei canarini è importante svolgere un’adeguata e accurata pulizia delle voliere o delle gabbie nelle quali questi andranno a riprodursi e dove poi rimarranno. Le pareti, le griglie sul fondo, i separatori e tutti gli accessori al loro interno (beverini, posatoi, mangiatoie etc…) devono essere puliti e disinfettati costantemente, in modo da ridurre al massimo infezioni e malattie.
I pavimenti vanno lavati a fondo con prodotti specifici, soprattutto durante il periodo della cova, mentre gli accessori possono essere tenuti in ammollo per circa un’ora in acqua calda con sali quaternari d’ammonio e sciacquati abbondantemente.
Importante poi è porre attenzione anche all’igiene delle persone che se ne occupano, in particolare lavandosi bene le mani prima di maneggiate le attrezzature e i vari mangimi (evitando così possibili contaminazioni).
L’alimentazione indicata per la riproduzione dei canarini
Una volta creato un ambiente salubre per i canarini, è importante predisporli fisicamente, per farli affrontare al meglio questo momento. In questo periodo il maschio e la femmina andranno alimentati in modo da assumere le giuste sostanze nutritive che serviranno poi anche ai piccoli per crescere sani e forti.
In particolare nella femmina, carenze vitaminiche date da una dieta scorretta, soprattutto durante la formazione dell’uovo, sono causa di mortalità nella fase dell’incubazione o d’incapacità degli embrioni di uscire dall’uovo, per mancanza di vitalità. Per evitare ciò, è bene quindi somministrare nel pastone vitamine in polvere e un multivitaminico nell’acqua da bene (iniziando 15 giorni prima dall’accoppiamento).
In commercio esistono diversi composti vitaminici come: ENCELADOR da 160ml che stimola la riproduzione, va diluito in acqua e contiene vitamina A, D3, K, B1, B2, B6, B12, E, biotina e rame; il SOSTITUTO DI GERMINADO un concentrato proteico che favorisce e ottimizza lo sviluppo dei nidiacei e della piuma, rinforzando il sistema immunitario e che va somministrato durante la riproduzione, mischiato con il pastoncino; o PROCRIA WHITE SECCO 4 KG un pastoncino secco da utilizzare durante il periodo di riproduzione, senza uovo, altamente efficace per allevare canarini in questa.
Inoltre, sempre nel periodo che precede l’accoppiamento è consigliato somministrare del grit che contiene sali minerali (magnesio, ferro, etc…) e carbonato di calcio, utili per la buona formazione del guscio dell’uovo, indispensabile per la sopravvivenza del piccolo.
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