Lucherino, Carduelis Spinus, in cattività: alimentazione e alloggio
Della famiglia Fringillidea, il lucherino (Carduelis Spinus) è un uccellino passeriforme molto vispo e allegro che in cattività necessità di alcune particolari accortezze, sia per quanto riguarda l’alimentazione che per la gabbia (o voliera) nella quale viene alloggiato.
Gabbia o Voliera?
Come detto poco fa, essendo un uccellino molto attivo e agile, quando si trova in cattività ha bisogno di muoversi e svolazzare, per questo è sempre bene scegliere una gabbia molto ampia, meglio ancora se una voliera. In questo modo, il lucherino può saltare da un posatoio all’altro senza limitare i suoi movimenti.
La gabbia, o nel caso la voliera, va poi sempre tenuta pulita: dai posatoi al pavimento, dalle pareti agli abbeveratoi, in modo da evitare malattie che potrebbero inficiarne la salute.
Alimentazione del lucherino
Una corretta alimentazione è alla base della sua buona salute, per questo il cibo che deve essere somministrato al lucherino, in cattività, deve essere di ottima qualità.
L’alimentazione quindi deve essere semplice, meglio se composta da: scagliola, graniglia, panico rosso, trifoglio, lattuga bianca, cicoria, tarassaco, cardo, semi condizionati e papavero. Tra le piante selvatiche poi che possono essere fornite, ci sono: la Senape Selvatica, il Cardo di Scozia, la Carlina Comune, lo Stoppione o il Cardo Asinimo.
Il misto di semi per spinus può essere usato per l’intero dell’anno. Mentre il pastone deve essere secco, con una percentuale tra il 3% e il 5% di lipidi (meglio non utilizzare quello morbido poiché è poco digeribile e potrebbe rovinare il fegato del lucherino).
Per quanto riguarda, invece, le verdure e la frutta, è bene preferire foglie prative come, ad esempio, l’indivia, il tarassaco (dente di leone) o il centocchio. Mentre, in merito alla frutta, mela e pera devono essere somministrate con moderazione e non vanno tenute più di qualche ora nella mangiatoia. Bisogna mettergli sempre a disposizione acqua fresca e pulita, grit, conchiglie tritate, osso di seppia e sali minerali.
Ed infine, è importante fare molta attenzione che i soggetti non ingrassino troppo: i lucherini infatti sono portati ad accumulare grasso e quindi l’alimentazione deve essere adeguata alla temperatura e al tipo di ambiente nel quale si trovano.
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