Come allevare i pappagalli in estate, all’esterno: gabbia e alimentazione
Molto adattabili, i pappagalli sono una specie che riesce a vivere anche quando le condizioni del loro habitat non sono ottimali. Tuttavia però, soprattutto nelle stagioni dove le temperature sono molto alte o molto basse, necessitano di maggiori attenzioni da parte dell’allevatore, piccole accortezze che permettono ai pappagalli di vivere bene. E in particolare, durante l’estate, con le alte temperature, è importante considerare alcuni aspetti sia per quanto riguarda la posizione della gabbia che l’alimentazione.
La gabbia dei pappagalli in estate
Se i pappagalli sono ospitati in una voliera all’aperto è importante che questa abbia sia zone all’ombra nelle quali i soggetti possano ripararsi, sia zone dove arriva (non diretta) la luce solare. La luce solare offre infatti numerosi benefici ai pappagalli e alla voliera:
– rende la voliera igienicamente più sicura perché limita la proliferazione di funghi, batteri e virus (chiaramente non è sufficiente la luce solare per l’igiene degli ambienti è importante una pulizia regolare);
– e stimola la produzione di vitamina D.
Una voliera all’aperto poi consente ai pappagalli di vivere secondo i ritmi naturali dell’alternanza giorno-notte, e rende la vita dei pappagalli più stimolante.
Il caldo estremo (come il freddo estremo) però possono mettere in pericolo la salute dei pappagalli o portarli a uno stato di forte stress. Nei mesi estivi quindi una buona porzione della voliera deve essere all’ombra. Non è sufficiente il tetto della voliera, questo infatti può diventare ardente sotto il sole e trasmettere il calore nella zona sottostante rendendola invivibile. In questo caso è importante porre in ombra il tetto, posizionando la voliera al riparo tra la vegetazione se possibile oppure, in mancanza di questa, stendendo un telone ombreggiante al di sopra del tetto.
Per chi invece ha dei pappagalli che vivono all’interno, è pericoloso e sconsigliato per la salute del pappagallo stesso porlo in un ambiente all’aperto e a sbalzi di temperatura a cui non è abituato. E’ bene quindi evitare di portare all’esterno, in estate (come d’inverno) questi soggetti; meglio farlo nei mesi in cui le temperature sono miti (aprile-maggio e settembre-ottobre), magari con un primo periodo di adattamento.
L’alimentazione dei pappagalli in estate
Un’alimentazione di qualità, sana e varia, tutto l’anno, permette di avere un pappagallo attivo e in salute. In generale quindi come nel periodo invernale, anche in quello estivo l’alimentazione rimane composta sia da alimenti freschi e deperibili che da semi ed estrusi, come gli estrusi per pappagalli disponibili su Legazin Nord.
I semi più utilizzati sono: canapa, grano saraceno, girasole, miglio, avena, scagliola, cartamo.
I frutti consigliati sono: banana, melone, mela, ananas, albicocca, pera, anguria, uva, kiwi, ciliegia, fragola. Le verdure consigliate sono invece: carota, cetriolo, peperoni, cicoria, zucchina, piselli, radicchio, insalata; e tra i legumi i più utilizzati sono: mais, ceci, fagioli, frumento, lenticchie, piselli, girasole.
Mentre gli alimenti che NON devono essere dati assolutamente sono: avocado, cioccolato, caffè, dolci, latte, miele, cachi, asparagi, sale e la parte verde delle patate.
Di seguito alcuni esempi di estrusi che potrete trovare sul sito di Legazin Nord. Alimenti sani e completi per ogni specie che garantiscono una corretta alimentazione:
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